Obiettivi e mission attraverso la tutela e la valorizzazione di un’area ulivetata
La CRAP Fratello Sole di Cassano delle Murge si trova nel cuore del Parco Nazionale dell’Alta Murgia e dispone di un appezzamento di terreno di circa 2 ettari, coltivato ad uliveto. Il progetto MUREX (dal latino roccia calcarea che compone l’Altopiano delle Murge), nasce con l’obiettivo di valorizzazione il nostro appezzamento e di ricercare nuove aree di crescita sul territorio, in un’ottica di sviluppo imprenditoriale a contenuto sociale. L’uliveto, curato e gestito dai nostri utenti, con l’affi ancamento di una fi gura esperta, è stato pensato come spazio spendibile per potenziare i processi riabilitativi degli stessi, incrementare le possibilità di interazione con la cittadinanza e per stimolarli al recupero delle abilità cognitive, fi siche, pratiche e relazionali, creando così opportunità di inclusione lavorativa. Il nostro intento è quello di incentivare la RESTORATIVENESS, ossia il processo rigenerativo della persona, attraverso l’ambiente naturale. La natura, la salute fi sica, il gioco, l’agricoltura sociale, la degustazione di prodotti tipici, l’educazione all’ambientale, l’arte, la cultura, la bellezza paesaggistica sono in primo piano e portano benessere non solo ai nostri utenti ma, nell’ottica dell’integrazione e dell’inclusione, all’intera comunità. La mission della nostra Cooperativa, del resto, pone la persona e il suo benessere al centro di ogni intervento.
Margherita Lassandro
Coordinatrice CRAP “Fratello Sole” di Cassano delle Murge
MUREX: acronimo di Murgia, Umanità, Radici, Esperienze, X il futuro, nasce dall’esigenza di costituire un nuovo patto territoriale mirato a integrare il sistema culturale con altri settori del patrimonio culturale, vera e propria risorsa del territorio, capace di fornire un vantaggio specifico non solo per il miglioramento della qualità di vita della comunità locale, bensì quale fattore di crescita economica, sostenibile e sviluppo territoriale. Obiettivo cardine è quello di creare un elevato numero di interazioni e una forte collaborazione tra tutti i soggetti, in una logica di ecosistema multidimensionale in cui i singoli soggetti mantengono la propria autonomia gestionale e, al contempo, sono tenuti insieme da uno schema organizzativo e da una fitta rete di legami e di relazioni che consente di muoversi come un’unica impresa. Il progetto, infatti, ha previsto il coinvolgimento di diversi stakeholder, presenti sul territorio, ognuno portatore di interesse nell’area individuata. Obiettivi comuni sono: • Valorizzazione di un’area del Parco dell’Alta Murgia (Comune di Cassano Murge e Ente Parco) • Rafforzamento delle attività economiche possibili sull’area ( Oleificio Sociale Cassano Murge, Comune di Cassano Murge) • Integrazione sociale e lavorativa degli utenti della CRAP Fratello Sole • Promozione attività sociali ( Comune di Cassano Murge, Ente Parco) • Promozione di attività artistico-culturali ( Accademia delle Belle Arti Bari) • Accoglienza e promozione del turismo sul territorio attraverso modelli innovativi e diffusi nella comunità • Recupero dei mestieri tradizionali e delle tradizioni locali per il marketing territoriale
Nella realizzazione del Parco “Murex”, ci si è occupati della gestione del suolo, della protezione dell’area naturale e del ripristino dell’architettura rurale preesistente. Ciò al fine di ri-proporre la tradizione, seguendo i principi e le intenzioni della Convenzione Europea del Paesaggio, ratificata dallo Stato Italiano con legge n. 14 del 9 Gennaio 2006. In primis è stato effettuato il riordino del fondo attraverso lo spietramento e il ripristino dei muretti a secco, patrimonio immateriale dell’umanità, delimitanti i confini dell’appezzamento.
È stata effettuata la ristrutturazione dell’oliveto attraverso la potatura di riforma e la concimazione delle piante presenti. Si sono messe a dimora circa 100 nuove piante di olivo per l’infittimento dell’impianto. Ciò in linea con gli obiettivi del Parco Nazionale dell’Alta Murgia che tutela le peculiari caratteristiche paesaggistico-naturalistiche dell’area in una visione olistica di protezione, educazione e sviluppo sostenibile. È stata conservata ed integrata la vegetazione tipica del paesaggio murgiano, della quale è caratterizzato tutto il territorio circostante del quale si gode pienamente la vista. Inoltre, nell’area ulivetata è stata creata una zona con tavoli pic-nic e giochi per bambini al fine di rendere fruibile il parco anche alle famiglie. Le strutture introdotte nel parco sono state realizzate nel modo meno impattante possibile, con materiali naturali, antropici e simbolici della zona. L’utilizzo del legno per i giochi, i tavoli, le panche e le bacheche ha mirato a contenere l’impatto sulla struttura dell’ambiente esistente: esso, infatti, si integra naturalmente nel contesto. Non vi è stata alcuna perdita dei caratteri visivi, morfologici e testimoniali della natura esistente. Visivamente l’intervento è stato facilmente assorbito come parte integrante del contesto paesaggistico del luogo.
All’interno del Parco è stato attivato il servizio di noleggio di mountain-bike per esplorare le bellezze del territorio murgiano circostante promuovendo, così, turismo ecosostenibile. Sono state anche realizzate 5 serre amovibili dai materiali a basso impatto ambientale, per la coltivazione e la raccolta dei prodotti tipici del nostro territorio, tra cui frutta e ortaggi. L’agricoltura sociale promossa dal Parco Murex, attraverso la vendita degli stessi prodotti a Km. 0, rappresenta un efficace strumento di connubio per l’integrazione sociale degli utenti della CRAP “Fratello Sole” e per innovative forme di attività lavorative pensate per favorire la cittadinanza attiva. Infatti, tutti gli utenti sono stati coinvolti nelle diverse attività del Parco con ruoli e mansioni specifici. L’uliveto è stato pensato come spazio spendibile per momenti atti a migliorare e potenziare i processi riabilitativi, incrementare le possibilità di interazione con la cittadinanza ed impiegare fruttuosamente il tempo per “imparare un mestiere”. Scopo terapeutico del progetto è stimolare gli ospiti nel recupero delle abilità cognitive, fisiche, pratiche e relazionali, creando opportunità di lavoro sul territorio. Infatti, secondo le ultime “Raccomandazioni di buone pratiche in Riabilitazione Psico-Sociale” si ritiene utile l’inserimento di interventi di riabilitazione lavorativa in soggetti affetti da disturbi come lo spettro della schizofrenia e con Disturbo bipolare, oltre che con Disturbo Depressivo Maggiore e Disturbo borderline di personalità. Inoltre, sulla base dell’esperienza clinica e del parere degli esperti, l’impiego della terapia orticolturale per pazienti affetti da disabilità psichica affiancati da operatori con specifiche competenze, risulta fortemente raccomandato. Le attività specifiche di educazione e formazione ambientale, consentiranno agli utenti di acquisire nuove competenze e di mettere in atto comportamenti eco-compatibili. La crescita delle conoscenze richiede un lavoro multi-attore, una condivisione di obiettivi, approcci, metodi e strumenti che coinvolgono gli operatori della CRAP e i diversi attori esperti nel campo agricolo con cui gli ospiti si rapportano e da cui apprendono le specificità del lavoro che svolgono. Attraverso la realizzazione del percorso didatticoeducativo volto alla valorizzazione delle piante presenti sul terreno e alla conoscenza approfondita delle stesse caratteristiche naturali, gli ospiti, formati, divengono loro stessi guide per gruppi di scolaresche, associazioni e privati, illustrandone tipicità di flora e fauna, i processi di coltivazione, lavorazione e trasformazione degli ulivi. L’impegno nella gestione del noleggio delle biciclette, favorisce momenti di integrazione sociale, di assunzione di responsabilità e di capacità di problem solving. La coltivazione degli alberi di ulivo, con la relativa raccolta annuale ha reso possibile la produzione dell’olio extravergine di oliva dal brand “Fratello Sole”. Le fasi di produzione, confezionamento e vendita dello stesso, sono avvenute grazie alla collaborazione con l’Oleificio Sociale di Cassano delle Murge. Gli utenti si impegnano anche nella cura e nella gestione del parco, oltre che nell’allestimento dell’area per eventi e manifestazioni, in sinergia con gli enti pubblici e privati presenti sul territorio, al fine della circolarità dei servizi. La comunità locale diviene, infatti, beneficiaria di quanto viene creato; il progetto permette di ampliare l’offerta di servizi alle persone, crea capitale sociale, contribuisce al miglioramento della vivibilità e della qualità della vita delle aree rurali. Inoltre, la spesa pubblica legata all’erogazione di servizi sociali trova, nell’innovatività dell’agricoltura sociale, interlocutori che dilatano le possibilità del settore pubblico di garantire un livello minimo di erogazione di servizi sociali essenziali in aree marginali, a costi più contenuti e con risultati più efficaci di quanto non siano in grado di garantire altri soggetti. Il ritorno economico va ad integrarsi con il valore sociale per la comunità di riferimento, migliorando la qualità della vita dei soggetti coinvolti. L’autosostenibilità del progetto “MUREX” è garantita dai costi fissi e dal capitale investito pressoché invariabile nel medio periodo; il progetto è replicabile poiché l’uliveto è fonte costante di reddito attraverso la raccolta, la trasformazione e la vendita annuale dell’olio ottenuto. La redditività del progetto, inoltre, sarà integrata e garantita dalle attività strutturate quali il bike rent, il servizio ristoro e pic-nic, le visite guidate, i laboratori culturali, i laboratori artistico-didattici, l’organizzazione di serate musicali a tema con degustazione di prodotti tipici, per famiglie, scolaresche e turisti.